Fattoria

Vivere Fattoria Maionchi è respirare il passato

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Intro

Fattoria Maionchi è ancora come una volta: gli ambienti, le cantine, le pietre, gli oggetti parlano di un passato dove regna la tranquillità. E dove la produzione di vino e olio è una vera vocazione.

‘600

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Fattoria Maionchi

Le due cantine storiche di Fattoria Maionchi un tempo erano a uso privato dei proprietari della villa. Costruite nel ‘600, hanno ancora tutte le caratteristiche naturali per produrre vino senza ricorrere a espedienti artificiali. Sono concepite talmente bene che le usiamo così come sono!
Nella cantina più grande mettiamo i vini rossi e bianchi. Mantiene molto la temperatura, e ancora oggi ospita i segni del tempo tra cui una una struttura in pietra per lo stoccaggio di olio. La cantina più piccola, invece, è tuttora la vinsantaia: qui la temperatura si mantiene meno, ed è quindi l’ambiente adatto all’invecchiamento: per questo particolare tipo di vino.

‘700

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Fattoria Maionchi

Come documento nel terrilogio del 1786: "Una Tenuta di terre seminative, a branie, con filari di viti doppi, e olivi, e altri frutti, con Palazzo, a uso del Padrone à trè Piani, con sotteranei per Cantina, e cucina e altri sotterranei in volta sotto il Cortile cioè Dispensa, e legnaro, Copparo, con altri due anditi, l'uno che introduce in cantina, l'altro al Pozzo, con cortile Giardinetto con spalliere di limoni, e vasi, con condotti per adacquare, il tutto racchiuso da muri con Chiesina e sua sagrestia Casa per uso di salano con Tinaro, Mogazzino e Concaro, con numero cinque stale per uso del salona eccetiuata una per uso del Palazzo, con sopra le medesime storze per comodo di strami, e sopra stanzone andante per l'olive, con Fornace e logia per mattoni".

‘800

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Fattoria Maionchi

Villa Bambacari diventa Villa Maionchi nella seconda metà dell’800. Ad acquistarla è il Colonnello Enrico Maionchi, nostro avo, che continua ad abitarla durante l’estate. Al tempo, un centinaio di persone vivono ancora negli edifici della corte portando avanti le attività di sempre. Risalgono a quest'epoca molti dei cimeli che ancora custodiamo nella Fattoria: mappe, disegni, libri, oggetti, ritratti

‘900

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Fattoria Maionchi

Verso il 1970 arriva la svolta grazie alla bisnipote del Colonnello: Maria Pia Maionchi, nostra nonna. Ѐ lei a trasformare la Fattoria in agriturismo e ristorante, portando avanti la storica produzione di vino e olio. La Fattoria diventa un ritrovo per appassionati e professionisti dell’Opera, ospitando anche eventi come matrimoni e cresime. Negli anni ‘80 e ‘90 vive il massimo splendore: è storica la lettera che Tom Cruise e Nicole Kidman inviano come ringraziamento per un’ottima cena trascorsa in tranquillità, insieme a un ordine di olio della Fattoria!

Oggi

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Fattoria Maionchi

Quando nel 2007 viene a mancare nostra nonna, per alcuni anni le attività della Fattoria rallentano. Le vigne e gli ulivi continuano a produrre, e noi nipoti, fin da ragazzi, partecipiamo alla raccolta con tutta la famiglia. Abbiamo trascorso l’infanzia in questo luogo, lo conosciamo da sempre, così nel 2019 abbiamo deciso di prendere le redini della Fattoria per valorizzare i suoi prodotti, i suoi ambienti e la sua storia.